122019Mar
Realizzare obiettivi con il “Fattore 1%”

Realizzare obiettivi con il “Fattore 1%”

CAMBIARE IN MEGLIO

Mettersi a dieta, iniziare un’attività fisica e essere costanti, sviluppare le proprie abilità sportive, migliorare un particolare aspetto della nostra vita. Parlando con gli amici o dando un’occhiata ai social vediamo spesso quanto siano comuni queste aspirazioni.

Nella vita, e in special modo nello sport, è fondamentale darsi obiettivi, agire e raggiungere risultati. Le storie di individui che realizzano grandi cambiamenti positivi testimoniano che gli esseri umani hanno grandi potenzialità, tuttavia spesso le persone hanno la necessità di imparare delle strategie per riuscire concretamente.

NOVITA’ IN LIBRERIA

In risposta a questo bisogno è uscito in libreria da poche settimane il libro “Fattore 1%: piccole abitudini per grandi risultati” edizioni Giunti. L’autore, Luca Mazzucchelli, psicologo e psicoterapeuta, si può definire il massimo divulgatore italiano di psicologia su internet. Presente da diversi anni sui maggiori social, pubblica video dove spiega in modo semplice e chiaro temi psicologici utili per il benessere e la crescita personale.

DECISIONI RADICALI E PICCOLE ABITUDINI

“Fattore 1%” è un libro estremamente pratico: anzitutto, con grande realismo, mostra come i cambiamenti radicali, magari decisi in un momento di esaltazione emotiva o, come si suol dire,  di grande “motivazione”, siano difficilmente sostenibili nel tempo.

Le decisioni granitiche del tipo “Lunedì mi metto a dieta!”, “Da domani leggo 50 pagine al giorno”, “In palestra 4 volte a settimana!”, di solito si infrangono ben presto in strappi alla regola e dimenticanze, con conseguente danno alla fiducia in se stessi e crollo delle ambizioni personali.

Il libro illustra una strategia diversa da quella della “conversione improvvisa”, ossia un metodo basato su piccole abitudini ragionevoli, da coltivare e sviluppare nel tempo: secondo Mazzucchelli questa è la chiave che ci aprirà le porte del cambiamento, il modo più efficace per esprimere la nostra volontà.

QUALI SONO I MIEI VALORI?

Se vogliamo realizzare cambiamenti importanti è bene far leva su una motivazione forte, profonda e stabile. Per questo motivo dobbiamo trovare dei momenti di calma e lucidità per chiarire quale direzione vogliamo dare alla nostra vita, quali sono i nostri valori e le nostre aspirazioni.

Sebbene questa “definizione dei valori” non porti benefici immediati, Mazzucchelli ne mette in luce la straordinaria importanza: si tratta di un momento fondamentale, delicato e molto personale, che richiede tempo e possibilmente va ripetuto diverse volte nella vita.

DAI VALORI AI COMPORTAMENTI

Una volta messi in chiaro i nostri valori, si prosegue con precise tecniche per trasformarli in obiettivi; poi si passa a tradurre gli obiettivi in comportamenti e in base a questi ultimi si progettano le abitudini da inserire nelle nostre giornate. E qui entra il gioco il fattore 1% di cui parla il titolo.

Se vogliamo che i comportamenti desiderati diventino costanti, cioè abitudini, per prima cosa dobbiamo scegliere degli obiettivi “così semplici da non poter dire no”, cioè delle azioni che ci costino (diciamo così) l’1% di tempo, di impegno e di fatica.

Il libro offre diversi spunti pratici per incastonare nella nostra vita le abitudini a cui le persone di successo attribuiscono maggiori benefici, come leggere, meditare, svolgere attività fisica o alzarsi presto la mattina.

L’ESERCIZIO FISICO

Prendiamo l’esempio dell’esercizio fisico. Immaginiamo di voler guadagnare una salute migliore e di voler rimetterci in forma andando a correre. Anche se ho messo in agenda la sessione di corsa, c’è il rischio è che alla minima distrazione inizi a rimandare, a trovare scuse (tv, divano, internet) oppure che vada a correre fino a sentirmi male, con conseguente inibizione dell’entusiasmo.

Per evitare questi rischi “Fattore 1%” suggerisce numerose tecniche: prendiamone tre. Se vogliamo consolidare l’abitudine alla corsa, inizialmente sarà bene  concentrarci su un’azione che abbia queste 3 caratteristiche:

  • Deve richiedere poco sforzo per essere iniziata: quindi, se ho programmato di andare a correre la mattina, può essere utile mettere gli abiti da corsa in un posto ben visibile, per esempio sul comodino, in modo che quando mi sveglio mi sia difficile pensare a qualcos’altro
  • Deve essere raggiungibile per le mie capacità attuali: sarà meglio iniziare con una corsetta lenta di pochi minuti oppure con una semplice camminata.
  • Deve essere coinvolgente: con pochi click su Facebook posso trovare gruppi di runners della mia zona e andare a correre in compagnia, oppure posso tenere un diario per monitorare le mie prestazioni e sentirmi più motivato.

L’ARCHITETTURA DELLE ABITUDINI

Luca Mazzucchelli descrive la meccanica delle abitudini in modo molto preciso ma semplice, molto ricco di tecniche e di esempi concreti, capaci di parlare sia allo psicologo sia alla persona comune.

“Fattore 1%” ha uno scopo educativo rivolto a tutti: tra 5 anni noi saremo il risultato delle abitudini che decidiamo di adottare oggi. Perciò conoscere la meccanica delle abitudini è fondamentale per usare a nostro vantaggio il potere trasformante delle azioni ripetute nel tempo.

Giacomo Boganini – Psicologo dello Sport – Centro Mental Training




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